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In Benitum Mussolini septimo redeunte anno ab ordine lictorio constituto. Carmen - 1928
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THEMES/GENRES
ALBERTI GABRIELLI
IN BENITVM MVSSOLINI
SEPTIMO REDEVNTE ANNO
AB ORDINE LICTORIO CONSTITVTO
CARMEN
1
Ingens ad Urbem nocte cohortium
2
urget tumultus: personat aëra
3
passus tenebrosum catervae
4
quadrupedans sonitusque tritus.
Urgon dinanzi l’Urbe manipoli
tumultüosi di legionarii:
suona di passi cadenzati
e di scalpiti triti la notte.
tumultüosi di legionarii:
suona di passi cadenzati
e di scalpiti triti la notte.
5
- Romam, eja! - voces ingeminant virûm,
6
- Cras Roma nostrast - agmina confremunt
7
passu vias per consulares
8
progredientia concitato.
- Eja, eja, a Roma! - voci conclamano;
- Domani a Roma - concordi fremono
le schiere a passo accelerato
marcianti su le vie consolari.
- Domani a Roma - concordi fremono
le schiere a passo accelerato
marcianti su le vie consolari.
9
Terno sub atris ordine milites
10
signis eunt: praesunt Quatuorviri,
11
atque antesignanus cohortes
12
ipse praeis taciturnus, o DVX.
Marciano in fila triplice i militi
sotto i vessilli neri: precedono
i Quadrumviri, e antesignano
tu taciturno li guidi, o Duce.
sotto i vessilli neri: precedono
i Quadrumviri, e antesignano
tu taciturno li guidi, o Duce.
13
An fata parent Imperii tibi
14
dum lumina altum post Capitolium
15
figis? triumphantemque mox te
16
Romulei accipient nepotes.
Forse a’ tuoi occhi che al Capitòlio
guatano, fati d’Impero appaiono?
Domani i Romulei nepoti
t'accoglieranno trionfatore.
guatano, fati d’Impero appaiono?
Domani i Romulei nepoti
t'accoglieranno trionfatore.
17
Illumque Regi mirificum tuo
18
en nuntium adfers: - Italiam fero
19
victricem: opus nunc est perire
20
alma quibus Patriast noverca -.
Ecco, ed un nuncio rechi mirabile
al Re: - Vi porto, Sire, l’Italia
vittorïosa: ora è che alfine
perisca cui l’Italia è matrigna.
al Re: - Vi porto, Sire, l’Italia
vittorïosa: ora è che alfine
perisca cui l’Italia è matrigna.
21
Placantur irae; dissidiis subit
22
concordja; pacis munera, tunc opes
23
crescunt et artes, atque patrum
24
religio penitus triumphat.
Ogni discordia súbito placasi,
prosperan l’arti, cresce il benessere
civile, e la religïone
dei padri dall’intimo trionfa.
prosperan l’arti, cresce il benessere
civile, e la religïone
dei padri dall’intimo trionfa.
25
Nuper renitens, arva per ubera
26
spargit colonus semina prodigus
27
nunc, et Juventutis sereno
28
belligerum canit ore cantum.
Sparge il colono pe’ campi fertili
or la semente con gesto prodigo,
pur ieri reluttante, e intona
una canzone di giovinezza.
or la semente con gesto prodigo,
pur ieri reluttante, e intona
una canzone di giovinezza.
29
Hinc acre fervet fabrûm opus: impiger
30
illinc coruscum suscitat artifex
31
electrum, et audax certat ala
32
Oceani perarare coelum.
Nelle officine fervono l’opere,
infaticabile l’artiere suscita
scintille d’elettro; ali a gara
solcano l’Oceanico cielo.
infaticabile l’artiere suscita
scintille d’elettro; ali a gara
solcano l’Oceanico cielo.
33
Re restituta, Dux, peragis tuum
34
firme laborem. Fata nova imminent.
35
- Quales - putas - visura soles
36
Italiae generosa pubes? -
Restitüito lo Stato, séguiti
nell’opra, Duce. I fati incalzano.
Pensi: - Quali aurore vedranno
i giovani figli della Patria? -
nell’opra, Duce. I fati incalzano.
Pensi: - Quali aurore vedranno
i giovani figli della Patria? -
37
Obtutus alto lumine conflagrat.
38
- Quaevis erit lux fausta, modo nihil,
39
Sol alme, visas majus usquam
40
Neve perennius Urbe ROMA.
D’intima luce gli occhi sfavillano.
Qualunque giorno nascerà fausto,
purchè tu non vegga, almo Sole,
niuna cosa più grande di Roma.
Qualunque giorno nascerà fausto,
purchè tu non vegga, almo Sole,
niuna cosa più grande di Roma.