Scuola e studio - 1936

INTRODUCTION
The following text is taken from B. Isa Noël, Alterni sermones: conversazioni italiano-latine (Naples: P. Federico & G. Ardia, 1936), pp. 15-18.
ORIGINAL INTRODUCTION

I nuovi programmi scolastici prescrivono che sin dalle prime classi gli alunni siano educati all'uso diretto della lingua latina, e che quindi "con opportuni spunti di conversazione, con riposte a domande su letture fatte, con piccoli riassunti, con brevi composizioni siano indirizzati a raggiungere la padronanza della lingua indispensabile alla piena conoscenza dei classici".

    A facilitare tale compito presentiamo ad Insegnanti ed Alunni il presente manuale, che non pretende d'essere riuscito un modello perfetto nel genere, ma si ripromette di perfezionarsi, se quanti amano la scuola ed il vero profitto degli allievi, gli saranno larghi di suggerimenti, di consigli.

L'Autore

TITLE PAGE

B. JSA NOËL  

 

 

 

ALTERNI SERMONES

 

CONVERSAZIONI ITALIANO-LATINE 



 

NAPOLI

P. FEDERICO & G. ARDIA

LIBRAI-EDITORI

1936 - XIV

SCUOLA E STUDIO
LEZIONE
1
P. – Quid est Lictória fides?
P. – Che cosa è il Fascismo?
2
D. – Est mirábilis discíplina a Duce, Beníto Mussolínio, in Italórum republica constitúta.
S. – È l’ammirabile governo stabilito dal Duce, Benito Mussolini, nell’Italia.
3
P. – Quando orta est lictória fides?
P. – Quando è sorto il Fascismo?
4
D. – Cum, confécto bello ómnium géntium, hómines turbolénti enitebántur ut nobis victóriae fructus imminúerent.
S. – Quando, al termine della Guerra mondiale, uomini sediziosi si sforzavano di renderci vani i frutti della vittoria.
5
P. – Et quaénam Itálicae regionis condítio fuit?
P. – E qual’era la condizione dell’Italia?
6
D. – Quam misérrima! Hómines inépti rébus públicis praefuérunt. Ubicúmque licéntia, perturbátio, sedítio víguit. Supérstites bélli necnon magistrátus, sacerdótes ludíbrio fuérunt; signis militáribus saepe insultátum est.
S. – Miserevolissima. Governavano lo Stato uomini inetti. Regnava dovunque la licenza, il disordine, la sommossa. I reduci dalla guerra, così pure i magistrati, i sacerdoti erano derisi; s’insultarono anche le insegne militari.
7
P. – Et pópulus quid sensit?
P. – Ed il popolo che faceva?
8
D. – Tot et tanta mala indígne tulit et tempus idóneum ad seditiónem expectábat.
S. – Sopportava malvolentieri tanti e sì gravi mali ed aspettava il giorno della riscossa.
9
Dúce opus erat. Et Benítus Mussolínius Dux fuit aptus ad Italórum motus sapiénter fortitérque ducéndos. Suos audáces iúvenes Neápolim cónvocat et ante diem V Kal. Nov. A. 1922 illud “iter in Urbem” confecit, ex quo vita nova effúlsit in regni administratiónibus, magistrátibus, exércitu, scholis, officínis, agris.
Ci voleva un Capo. E Benito Mussolini fu il Duce capace di reggere con forza e prudenza i moti italiani. Radunò i suoi audaci giovani a Napoli, ed il 28 ottobre del 1922 compì quella famosa “Marcia su Roma”, dalla quale una vita nuova rifulse nelle amministrazioni dello Statto, nelle magistrature, nell’esercito, nelle scuole, nelle officine, nei campi.
10
P. – Quaenam benefícia Italis Lictória Fides áttulit?
P. – Ha apportato benefici all’Italia il Fascismo?
11
D. – Innúmera benefícia; in primis diu exoptáta Conciliátio inter Ecclésiam et Regnum Itálicum; nostris diébus Impérium Aethiópicum, partum bello quo manifestíssime illúxit quid váleant Itali terra, áere, mari.
S. – Innumerevoli benefizi; principalissimo la da tempo desiderata Conciliazione tra la Chiesa e l’Italia; ai giorni nostri l’Impero Etiopico, conquistato con una guerra nella quale si è chiaramente manifestato quanto valgano gl’Italiani per terra, per aria, per mare.
Vocaboli
Lictor gregárius-Fáscium gregárii.
Fascista-Fascisti.
Lictória pubes.
Gioventù Fascista.
Balilla-Lictórius puer.
Balilla.
Primae aciéi lictor.
Avanguardista.
Lictórium agmen.
Squadrismo F.
Magnus Fascium convéntus.
Gran Consiglio F.
Camísiae (dal ted.) Nigrae.
Camice Nere.
More Lictórum.
Fascisticamente.
Ad Fascium disciplínam redígere.
Fascistizzare.